Riportiamo di seguito un comunicato di Virginio Brivio, candidato alla Presidenza della Provincia per il PD, Sinistra e Libertà, Italia dei Valori e Azione Positiva, sulle dichiarazioni di Lupi, Brambilla e Nava:
"Prendo atto con grande soddisfazione degli interventi dell’On. Maurizio Lupi, Vicepresidente della Camera dei Deputati, del Ministro Michela Vittoria Brambilla e del Vicesindaco di Lecco Daniele Nava.
Unanimemente sostengono che con il parere contrario degli enti locali la questione della ricerca di idrocarburi nel Parco del Curone verrebbe archiviata definitivamente dal Ministero per lo Sviluppo Economico.
Il Ministero ha già ricevuto lo scorso anno, molto prima del periodo elettorale, le delibere e i pareri contrari della Provincia di Lecco e dei Comuni della Brianza lecchese, così come ha ricevuto lo scorso 16 aprile, prima che la polemica pubblica esplodesse, la lettera della Provincia di Lecco che chiedeva, visto che i primi 6 mesi di proroga erano trascorsi senza che nulla fosse avvenuto, di archiviare definitivamente la pratica.
La lettera della Provincia non ha ancora ottenuto risposta dal Ministero, che ha invece concesso una nuova proroga di 16 mesi alla Società Po Valley, così come non hanno ottenuto risposta le richieste telefoniche degli uffici provinciali a quelli ministeriali.
Comunque visto che la contrarietà alla perforazione del pozzo è bipartisan, credo che potremmo concordare con tutti i soggetti interessati il seguente percorso comune:
1) Il Parco di Montevecchia, La Provincia di Lecco ed i Comuni coinvolti deliberano di confermare il parere negativo e la contrarietà ad ogni ulteriore azione di ricerca di idrocarburi nei loro territori, entro il 20 maggio p.v.;
2) La Provincia di Lecco consegna direttamente alla Regione Lombardia ed al Ministero per lo Sviluppo Economico, magari al Ministro in persona per sicurezza, le deliberazioni degli enti locali il giorno 21 maggio p.v.;
3) La Regione Lombardia ed il Ministero adottano un atto di archiviazione, definitiva e tombale, in relazione alla ricerca di idrocarburi in Brianza entro il 30 maggio p.v.,
Tutti insieme, felici e contenti per essere realmente passati dalle parole ai fatti, affrontiamo le elezioni avendo sgomberato il terreno da questa tragica e incredibile questione.
Attendo con grande fiducia la sottoscrizione di questo percorso da parte degli autorevoli esponenti che hanno avuto contatti con il Ministro".
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Ottima proposta, ma come essere sicuri che dopo aver approvato il disegno di legge 1141 non tornino alla carica infischiandosene delle Amministrazioni locali?
RispondiEliminaScusate l'insistenza, ma in Abruzzo abbiamo faticato moltissimo per convincere i nostri amministratori a fare i nostri interessi (e ci siamo riusciti solo in parte), per poi trovarci di fronte ad uno Stato centrale che impugna le decisioni locali e prepara velocemente una legge per annullare i poteri delle amministrazioni locali.
Ciao da lorenzo
Dovrebbe essere il DDL 1441, non 1141.
RispondiEliminaSono ancora io, in questo caso vi devo ringraziare perchè avevo perso di vista la legge 1141, per cui mi sono andato a documentare per vedere a che punto stava.
RispondiEliminaPurtroppo per tutti noi questo incubo è ora realtà: la legge è stata approvata nel silenzio più generale due giorni fa (Disegno di legge N. 1195 : http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Ddlpres&leg=16&id=00316642&part=doc_dc-articolato_ddl-art_a14dagimn&parse=no )
Guardate l'articolo 16 e vi convincerete che il progetto del Sig. Brivio è ormai carta straccia.
Considerato invece l'art. 15 dovete solo sperare che nel parco non ci siano le condizioni per una bella centrale nucleare !
ciao da lorenzo
Scusatemi, Giovanni Zardoni ha ragione, era il 1441 ora diventato 1195 al Senato.
RispondiEliminaCiao da lorenzo