venerdì 31 luglio 2009

Comunicato stampa di Po Valley sulla rinuncia all'istanza Bernaga

Po Valley Operation ha emesso un comunicato stampa sulla rinuncia all'istanza "Bernaga". Segnaliamo in particolare due cose delle parole di Michael Masterman: in primo luogo parla di "ricerca di gas" quando si è sempre principalmente parlato di petrolio (forse è un refuso), in secondo luogo conferma che le mire erano per "due siti industriali dismessi": dimenticandosi di precisare che si tratta di una ex fornace e di un ex allevamento nel cuore di un Parco Naturale e di un Sito di Imporanza Comunitaria tutelato dalla Comunità Europea.
Ecco il comunicato:
"Milano 31 luglio 2009 – Po Valley Operations ha ritirato l’istanza di permesso di ricerca gas denominato Bernaga presentata in joint venture con Edison.
Michael Masterman, Amministratore Delegato di Po Valley ha dichiarato:
"Parte del progetto Bernaga coinvolge un parco vicino ad un`area altamente urbanizzata e le autorita` locali hanno espresso forti preoccupazioni circa la formale approvazione dell’istanza”.
“Abbiamo analizzato queste preoccupazioni e valutato il rischio che quest’ultime potessero portare ad una conclusione del procedimento senza che le previste procedure di Valutazione di Impatto Ambientale(VIA) fossero portate a termine. In questo contesto, il progetto Bernaga non poteva ricevere una corretta valorizzazione e impossibile risultava un dialogo con le comunità locali basato su dati concreti”.
“Continuiamo a ritenere che l’attività di esplorazione avrebbe coinvolto un’area molto limitata avvalendosi inoltre della presenza di siti industriali dismessi. Siamo rammaricati di quanto accaduto anche perchè restiamo più che mai convinti del valore del progetto anche nello scenario di un’Italia che deve tendere a garantirsi l’autonomia energetica con esplorazioni nazionali e sempre minor impatto ambientale”.

In data 3 agosto 2009 un ulteriore comunicato (in inglese) che riprende in parte il comunicato in italiano è comparso sul sito di Po Valley all'indirizzo:
http://www.povalley.com/s/NewsReleases.asp?ReportID=358575&_Type=News-Releases&_Title=Joint-Venture-Relinquishes-Exploration-Licence-Application-Near-Milan

Lo riportiamo di seguito:
"August 03, 2009
Joint Venture Relinquishes Exploration Licence Application Near Milan

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Equal joint venture partners, Po Valley Energy (ASX: "PVE") and Edison, in consultation with Italy's Energy Ministry, have voluntarily relinquished the Bernaga licence application area north of Milan.
Although the joint venture was granted 'preliminary award' of Bernaga (formerly called Ossola) in October 2006, the licence remained at the application stage, awaiting full grant.
"Part of the Bernaga licence area covers a nature reserve close to urban areas, and the approvals process generated local concerns about formal grant of an exploration licence," Po Valley's Chief Executive Officer, Mr Michael Masterman, said today.
"We took note of these concerns and concluded that the prospects for the normal Italian environmental impact evaluation of the Bernaga application, fact-based community consultation, and therefore for full licence grant, were low," Mr Masterman said.
"Exploration within the licence application would have involved minimal environmental impact, including making use of former industrial areas -- backed by Po Valley's track record of conducting our affairs in full compliance and sensitivity with all environmental laws, regulations and values."
"Our decision to withdraw from the Bernaga application was not made lightly and, while disappointing, was judged the most practical course of action."
"The Company remains convinced of the value to Italy of partly addressing its energy security through environmentally sensitive domestic exploration."
Po Valley's other preliminary awarded licences in Italy are not impacted.
Mr Masterman said the Company's main priority was the commencement in the coming months of its first Italian gas production -- from the Sillaro and Castello fields".

5 commenti:

  1. queste persone mi fanno sempre più schifo,
    dice che hanno rinunciato perché noi non abbiamo capito le possibilità che ci venivano offerte con la trivellazione??
    vorrei guardarlo in faccia mentre me lo dice...
    ciao Gionata

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  2. Purtroppo il ns paese rimane bloccato e arretrato rispetto al resto del mondo perchè ogni tentativo di cambiamento, progresso o innovazione viene ogni volta bloccato da gruppi direttamente interessati.
    Stessa storia per le discariche o per l'alta velocità o per migliaia di altre cose. Un paese non si gestisce così. NOn metto in dubbio le vostre ragioni di comunità locale ma se nel nord italia vi fossero veramente dei giacimenti penso che sia sacrosanto che tutti gli italiani lo sappiano, soprattutto calcolando che il ns paese è dipendente energicamente da un paese di terroristi e criminali come la libia.
    Cordialmente
    DM

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  3. se chiami progresso ed innovazione i combustibili fossili, lo spreco enorme di materie ed energie dovuto ai consumi scellerati beh saro sempre in prima linea per mettere i bastoni tra le ruote.
    il nostro paese rimane bloccato perchè solo nel nostro paese capita che a Rubbia venga bocciato il progetto archimede, quello sì sarebbe servito per renderci più indipendenti.
    dice un proverbio indiano
    "Quando avrete abbattuto l'ultimo albero, quando avrete pescato l'ultimo pesce, quando avrete inquinato l'ultimo fiume, allora vi accorgerete che non si puo mangiare il denaro"
    e bere il petrolio?
    un consiglio, una piccola ricerca in internet "ANDASOL"
    Gionata Montanelli

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  4. Fammi capire bene DM, tu definisci alta velocità, discariche e petrolio come "cambiamento, progresso e innovazione"?
    Wow.

    Ti sei mai chiesto perché i c.d. "gruppi direttamente interessati" in queste situazioni se ne fregano pure delle opere compensative? Forse perché in certi casi nulla può compensare la distruzione della propria casa/ambiente/salute? in sostanza del mondo in cui vivono? Facile blaterare di "interesse nazionale" (in questo caso petrolio, di cui solo una miseria resterebbe allo stato, il resto in tasca agli australiani... e sarebbe interesse nazionale???) quanto il culo sulle braci è quello degli altri, vero?
    Cordialmente
    MB

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  5. Anonimo,
    leggo solo oggi il tuo messaggio e resto basito.
    Voglio credere che tu scriva la tua tesi solo perchè non hai idea di come è la zona che abbiamo difeso. Il mio suggerimento è proprio di farci un giro di un paio di giorni. Capirai così che si tratta di uno dei tanti tesori che vale la pena di proteggere, ora e negli anni a venire.
    Ti aspettiamo e sarai benvenuto.
    Paolo Stracchi

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