Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato dall'on. Lucia Codurelli, relativo alle recenti dichiarazioni del sottosegretario Roberto Castelli (Lega Nord) al Giornale di Merate:
Ho letto con grosso stupore quanto dichiarato dal sottosegretario Castelli: “Sul petrolio garantisco io e le trivelle nel Parco del Curone non arriveranno mai e che se qualcuno volesse forzare la nuova normativa da poco approvata in Parlamento per andare contro la volontà popolare, presenterò un emendamento specifico per salvare il cuore verde della Brianza». (Parole di Castelli)
Il provvedimento implicato che permette di fatto questa possibilità ora è legge, ed è legge grazie ai voti della lega, lega partito di Castelli, che non ha fatto nulla, dico nulla per opporsi, anzi, ha sempre votato contro, agli emendamenti presentati dal PD in ogni passaggio parlamentare, emendamenti volti al rispetto del ruolo degli enti locali - “il permesso e l’autorizzazione siano rilasciati previo acquisizione del parere vincolante degli enti locali competenti per territorio”.
Altrettanto chiare inoltre sono state le parole del governo sul non accoglimento del mio odg, - “un eventuale accoglimento sarebbe una forzatura per il Governo poiché prefigurerebbe l’introduzione di una normativa tale da rendere vincolante il parere degli enti locali sulle richieste di coltivazione degli idrocarburi , un precedente ingestibile”.
L’affermazione di Castelli che lui si opporrà, per me è pura propaganda e se qualcuno gli crede…peggio per lui, certamente non ci crede la sottoscritta, anche perché il provvedimento non è frutto di una proposta di legge parlamentare, ma è un disegno di legge governativo, governo di cui Castelli fa parte, non può dunque oggi scaricare su altri la propria responsabilità. Sottolineo che uno degli obbiettivi di quel disegno di legge, oggi legge, “su sviluppo ed energia”, era di accentrare le decisioni, espropriando completamente gli enti locali dal proprio ruolo. Obbiettivo raggiunto grazie alla lega che vota a Roma contro i comuni e poi sul territorio si schiera a favore. Questo è il punto, tutto il resto sono solo parole e anche lasciatemelo dire, una grossa presa in giro per tutti.
Altro aspetto per la sottoscritta altrettanto grave è che un rappresentante del governo affermi che una legge si possa disattendere, una posizione che deve fare riflettere tutti sul senso dello stato del sottosegretario. Delle regole costituzionali se ne fa un baffo, il capo insegna e l’esempio vien dall’alto! Una idea della politica per me inaccettabile, le regole, l’esempio devono venire prima di tutto da chi rappresenta le Istituzioni, occorre assumersi sempre le responsabilità, sia a Roma che a Lecco. Castelli dovrebbe da subito, visto che non lo ha fatto prima, altro che emendamento, chieda immediatamente al Ministero dello Sviluppo Economico che archivi in via definitiva le richieste di ricerca idrocarburi liquidi e gassosi denominate “Ossola” e “Bernaga”.
On. Lucia Codurelli
sabato 25 luglio 2009
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