Il Presidente della Provincia Daniele Nava ha incontrato nel pomeriggio di mercoledì 15 luglio 2009 una delegazione del comitato No al Pozzo ed il Presidente Alberto Saccardi.
A seguito dell’incontro, il Presidente della Provincia si è detto fattivamente disposto a sostenere e perorare la causa ringraziando il Comitato per il grande supporto che stanno dando all’Amministrazione Provinciale e territoriale.
La Provincia intende partecipare attivamente, sia attraverso le iniziative riconducibili ai canali istituzionali previsti ex lege, sia attraverso il confronto con tutti gli Enti pubblici e privati che hanno inteso sviluppare il dibattito inerente la questione “Po Valley”.
Si ritiene quindi opportuno che l’adozione delle iniziative finalizzate alla ricerca di idrocarburi siano armonizzate con l’esigenza di tutelare l’ambiente ed il paesaggio, in particolare - per quanto rileva ai fini della vicenda in esame - le aree protette, tali individuate e definite con legislazione regionale.
Fra dette aree rientrano i parchi, la cui disciplina di rango regionale è attualmente in fase di revisione.
“In quest’ottica – afferma Daniele Nava - si ritiene prioritaria la difesa dell`ambiente con uno sviluppo sostenibile del territorio che non pregiudichi lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale delle popolazioni. E’ in questo contesto che si inserisce la delibera del Consiglio Provinciale che esprime la totale contrarietà a che si proceda a perforazioni esplorative all’interno delle aree protette del Territorio della Provincia di Lecco nel Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone e nelle aree della Brianza lecchese, nonchè nelle aree sottoposte a specifico vincolo paesaggistico ambientale”.
“Un risultato positivo, coerente con gli obiettivi che il comitato si è prefissato – ha affermato Alberto Saccardi , presidente del Comitato NO al Pozzo - Un sincero ringraziamento a tutti i consiglieri provinciali, ai capigruppo ed al presidente per essersi espressi all’unanimità su un tema così importante e delicato per il nostro territorio.”
giovedì 16 luglio 2009
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Bravi e complimenti per il successo. Anche noi da anni contrastiamo una multinazionale americana che ci vuole sforacchiare il territorio - peraltro tutelato dall'UNESCO - ed i politici siciliani che le hanno accordato le concessioni minerarie. Vi segnalo il sito del nostro Comitato NOTRIV sul quale potrete trovare interessanti contributi: fra i più importanti la relazione di impatto ambientale delle trivellazioni prodotta dall'ing. Philippe Pallas consulente delle Nazioni Unite per la valutazione e lo sfruttamento delle risorse idriche ed il film autoprodotto " 13 variazioni su un tema barocco" Saluti da Noto e dalla Sicilia.
RispondiEliminaCorrado Celestri - COMITATO NOTRIV
http://www.notriv.it/dblog/default.asp
Grazie! Siamo con voi... Come si fa a pensare di trivellare Noto... Linko il Vs. blog...
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