mercoledì 3 giugno 2009

In futuro arriverà l'esercito a Bagaggera?

Oggi il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, intervenendo alla registrazione della trasmissione di RAIUNO "Porta a Porta", ha detto chiaramente che se ci saranno opposizioni locali alla TAV in Val di Susa farà intervenire l'esercito. La preoccupazione cresce: la normativa conferisce anche all'autorizzazione alla ricerca di idrocarburi la "dichiarazione di pubblica utilità". Se un domani l'istanza di "Po Valley" dovesse andare a buon fine (magari dopo la modifica normativa in itinere che scavalca gli Enti Locali) dobbiamo aspettarci l'esercito a curare la trivella a Bagaggera? Speriamo di no... Riporto di seguito le dichiarazioni di Berlusconi tratte da http://www.corriere.it: "Il corridoio 5 della Tav è fondamentale. Noi abbiamo ripreso in mano la vicenda e ho garantito più volte che c'è la possibilità di mettere in campo il nostro esercito se ci saranno comunità organizzate che si oppongono" ha aggiunto Berlusconi spiegando che "il governo della sinistra in passato si è tirato indietro. E invece bisogna farla altrimenti, esagero, diventiamo come uno stato africano".

3 commenti:

  1. davanti ad eventuali prevaricazioni di questo tipo mi torna in mente una sequenza di immagini:
    piazza tianammen, vent'anni fa 3/4 giugno 1989
    un ragazzo armato solo di determinazione e speranza che ferma (è vero solo per poco) i carri armati dell'esercito cinese.
    vorrei avere un solo briciolo della determinazione di quel ragazzo.

    Gionata

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  2. Tieni a mente Tienanmen

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  3. Su questo blog dissi che la cosa importante è che non diventi sito di interesse strategico nazionale. L'ipotesi venne scartata come assurda. Vedo che giustamente ora ci si preoccupa anche di questo aspetto secondo me affatto secondario.

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