martedì 30 giugno 2009

Bocciati gli emendamenti: comunicato dell'On. Codurelli

PARCO DEL CURONE: LEGA E CENTRODESTRA CONTRO TERRITORI ED ENTI LOCALI. ALTRO CHE FEDERALISMO!

“Quello che temevo purtroppo si è avverato. Ho sperato fino alla fine che il Governo riflettesse sulla bontà del mio emendamento. Evidentemente è più semplice e redditizio prendere in giro i cittadini che le multinazionali. Adesso ai cittadini del lecchese, nonostante le loro proteste, non resterà che aspettare la distruzione del Parco del Curone grazie alle trivellazioni per l’estrazione di idrocarburi, avallate da questo governo”.
Commenta così l’on. Lucia Codurelli il respingimento degli emendamenti del Pd che chiedevano l’esplicitazione, nel provvedimento 1441-ter, in discussione alla Camera, della “previa autorizzazione vincolante degli enti locali competenti del territorio, per l’autorizzazione alla perforazione, anche esplorativa, per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi.
“La mancata modifica di questo provvedimento si traduce oggi in una riduzione delle tutele di carattere ambientale ed urbanistico e nella sottrazione agli enti locali ogni competenza in materia. Una contraddizione che non era accettabile ieri per l’autonomia degli enti locali, ma che oggi suona come una beffa, alla luce del Federalismo appena approvato. Questo mancanza di ragionevolezza da parte del Governo conferma le mie supposizioni: la risposta fornita alla mia interrogazione n. 5/01408 dal sottosegretario on. Stefano Saglia (non vi è alcuna ipotesi di assegnazione di permessi ed autorizzazioni a perforare in assenza di previa intesa della Regione e senza aver sentito tutti gli enti locali interessati, né sarebbe possibile farlo in base alla legge) era becera propaganda elettorale. Il Centrodestra, Lega compresa, durante la campagna elettorale hanno molte volte rassicurato amministratori e cittadini che nulla sarebbe stato fatto senza il loro consenso. Oggi dopo il respingimento del mio emendamento, posso dire che non c’è stata e continua a non esserci coerenza su quanto si promette sul territorio e quanto si approva in aula. Ancora una volta abbiamo visto di cosa è capace questo Governo, con la complicità della Lega: a gran voce si invocano riforme costituzionali per aumentare poteri e autonomie degli enti locali, e poi nei fatti quei poteri e quelle autonomie le si annienta. Poiché ritengo importante proseguire in questa battaglia, ho presentato un ordine del giorno sul tema che verrà discusso stasera. Non resta che stare a vedere quello che succederà”.

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